Lorenzo Braglia è il capitano che non molla mai e le quattro vittorie in altrettante partite di campionato Under 19 A1 del suo Terni Fc non lo spingono di certo a fare voli pindarici sulla stagione. Tanto meno il 4-1 rifilato al Cannara nel big match: “La partita non era iniziata nel migliore dei modi, poi però siamo stati bravi a ribaltarla e vincerla in maniera piuttosto netta – ha spiegato il difensore rossoverde classe 2005 – ogni gara poi ha una storia a sé quindi bisogna resettare tutto e pensare già alla prossima. Mentalità e testa sempre rivolta verso l’obiettivo finale“. Che per la squadra di Tozzi Borsoi è senza dubbio quello di ripetersi, vale a dire di bissare il campionato vinto al termine della scorsa stagione: “C’ero anche l’anno passato e ormai con il mister si è creato un bel rapporto – racconta Braglia – lui chiede tanto ma per noi è un bene. Ci dà autostima e tiene le motivazioni sempre alte”.
E a proposito di motivazioni, Lorenzo alza pure l’asticella dei traguardi personali: “Sono stato già convocato qualche volta ma mi piacerebbe ovviamente debuttare in prima squadra – ha ammesso – è l’obiettivo di ogni giocatore e ovviamente anche il mio”. Ma che tipo di difensore è Braglia? “Sono un centrale che punta molto sull’aggressività – ha affermato – poi è chiaro che non c’è più il marcatore che in partita guarda solo il centravanti rivale. Partecipiamo attivamente anche alla manovra, al giro palla come peraltro ci chiede il mister, ma l’importante è stare sempre sul pezzo, concentrati e aggressivi quando i nostri avversari hanno la palla”.
Caratteristiche, quest’ultime, che fanno venire in mente un esempio specifico come Giorgio Chiellini: “E’ sempre stato il mio modello – le parole di Lorenzo – uno che non molla mai, un leader. Essere capitano vuol dire aiutare i compagni, è un ruolo che porta responsabilità ed ecco perché Chiellini per me ha rappresentato da sempre una figura di riferimento da seguire, sia per quanto fatto in campo che negli atteggiamenti e nel fatto di non mollare mai“. L’Under 19 del Terni Fc sotto il profilo leadership può quindi dormire sonni tranquilli.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)
