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STEFANO PAGLICCIA, RIENTRO DECISIVO PER IL CASTIGLIONE DEL LAGO U-15

Si ispira a Mauro Icardi e ammira Ronaldo il Fenomeno: presentiamo Stefano Pagliccia, attaccante del Castiglione del Lago Under 15.

Per poter giocare al calcio non sono sufficienti le doti fisiche e le capacità tecniche: servono anche la giusta mentalità, la passione, la forza di volontà, l’attaccamento alla maglia. Sono tutte qualità che Stefano Pagliccia, attaccante del Castiglione del Lago Under 15, ha dimostrato di avere in questo primo scorcio di stagione. Il ragazzo si è infortunato ad inizio preparazione (rottura del malleolo), ma non ha mai abbandonato i compagni, seguendo i loro allenamenti anche quando aveva il gesso. Al suo rientro avvenuto domenica a Castel del Piano si è reso subito protagonista dando un grosso contributo alla vittoria della sua squadra, conquistandosi con grande merito questo spazio nella nostra rubrica Il ragazzo gioca bene.

stefano paglicciaSei rientrato dopo l’infortunio subito ad inizio preparazione, ma domenica hai esordito in campionato con due assist e un gol: non poteva esserci un ritorno in campo migliore!
– “Sì, esatto: sono stato molto felice del mio ritorno, anche perché non pensavo di poter essere immediatamente così incisivo”.

Quattro punti in due partite, considerando anche il valore degli avversari che avete affrontato, sono un ottimo punto di partenza: quali sono le sensazioni e gli obiettivi della squadra?
– “Sicuramente per ora stiamo procedendo bene, sia a livello tattico come squadra che a livello di gruppo tra noi ragazzi. Non dico che puntiamo al primo posto, però ce la metteremo tutta per provare a raggiungere il livello più alto possibile”.

Che tipo di giocatore sei e quali sono le tue caratteristiche principali?
– “Io sono una punta centrale, un giocatore da inserimento: grazie alla mia velocità riesco a giostrare molte palle e questo mi permette di essere incisivo come a Castel del Piano. Fisicamente ho una buona muscolatura e con la mia tecnica, anche se non eccelsa, riesco a esprimermi al meglio”

C’è un giocatore a cui ti ispiri? E chi è il tuo idolo calcistico?
– “Il mio idolo è Mauro Icardi: sono un grande tifoso dell’Inter fin da bambino e per me di punte come lui ce ne sono davvero poche, quindi mi ispiro soprattutto a lui. Poi tra i miei idoli c’è anche Ronaldo il Fenomeno, che magari aveva un po’ di più le mie caratteristiche come la velocità, il dribbling…era veramente fortissimo! Quando gioco penso sempre di voler diventare come loro”.

Hai un sogno nel cassetto che riguarda il mondo del calcio?
– “Sì, mi piacerebbe esordire anche in Serie D o in Serie C. Il grande sogno sarebbe in futuro vedere mio figlio o comunque un altro bambino con la mia maglia da calcio, con il mio numero e il mio nome stampati dietro”.

Ubaldo Cricchi

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