La stagione sportiva del Foligno si è chiusa nel peggiore dei modi, con la Prima Squadra che ha visto sfumare una promozione in Eccellenza per un punto tolto a poche ore dalla partita decisiva. L’anno sportivo si è concluso con una serie di dimissioni che hanno smantellato quella che era la struttura del Falco: ora si aprono nuovi orizzonti (ormai l’acquisizione del marchio da parte dell’ACF sembra una cosa scontata), ma non bisogna dimenticare quanto di buono è stato fatto sul campo in questi mesi. E questo vale pure per l’Under 19, che l’anno scorso ha conquistato la promozione in A1 e quest’anno ha stupito tutti restando costantemente nella parte alta della classifica, sempre sotto la guida di Luca Mattonelli. Anche per il mister è arrivata la fine dell’esperienza con il Foligno, ma durante l’intervista che ha rilasciato ai microfoni di Giovaninrete il tecnico ha ribadito il forte legame che si è creato con i suoi ragazzi e con tutto l’ambiente biancoazzurro.
La Juniores del Foligno ha chiuso la stagione al quinto posto da neopromossa: come valuta il campionato della sua squadra?
“La stagione è stata assolutamente positiva. Noi partivamo come fanalino di coda, anche perché abbiamo allestito la rosa tra la metà e la fine di luglio e dovevamo giocarcela con compagini che sono anni e anni che fanno questo campionato. Abbiamo tanti ragazzi che uscivano da vari settori giovanili e ragazzi di nostra proprietà e siamo riusciti a valorizzarli, ma ribadisco che mai come in questo caso la nostra forza è stata il gruppo”.
La Prima Squadra ha attinto spesso dalla Juniores: dopo la promozione di un anno fa e la buona stagione appena conclusa, questa è un’altra testimonianza dell’ottimo lavoro svolto in questi anni in ambito giovanile.
“Sì, la prima squadra ha attinto molto dalla Juniores. Mister Proietti, che oltre ad essere un grande allenatore è anche un grandissimo amico, ci ha lavorato con profitto e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ci tengo anche a sottolineare che quasi tutti i mercoledì o giovedì facevamo un’amichevole o un allenamento congiunto con la Prima Squadra: c’era un ambiente bellissimo e mi sono trovato veramente bene”.
A proposito di Prima Squadra, possiamo sapere cosa ne pensa di quanto accaduto nelle ultime settimane, con il punto di penalizzazione che di fatto ha tolto al Falco il primato in solitaria che lo avrebbe portato in Eccellenza?
“Purtroppo quel punto tolto è stato un fulmine a ciel sereno. Io ero anche l’allenatore in seconda della Prima Squadra e una mattina all’allenamento mi hanno detto che ci avrebbero decurtato un punto per una dimenticanza (non so cos’è accaduto e non voglio nemmeno entrare nel merito della questione). Le ultime due partite (lo spareggio per il primo posto contro il San Venanzo e la finale Play Off contro lo Spoleto, ndr) sono state giocate senza testa, con lo spirito completamente distrutto. Eravamo parecchio giù, però la squadra ha fatto 73 punti e li ha fatti sul campo: per me i ragazzi sono i vincitori del campionato”.
Alla fine della nostra chiacchierata mister Mattonelli ribadisce la sua volontà di ringraziare tutti, partendo ovviamente dai giocatori della Juniores, i suoi ragazzi: “Volevo fare un ringraziamento a tutti i ragazzi che hanno sposato subito la nostra causa in un campionato difficilissimo come quello di A1. È stata un’avventura bella, mi sono divertito, mi hanno fatto emozionare e tutto questo è stato molto coinvolgente per me, soprattutto con la maglia del Foligno”.
Ci sono parole dolci anche per la dirigenza: “Voglio dire grazie a tutti, dal primo al tutto. Inizio da Moreno Bastioli, il tuttofare: dei custodi non se ne parla praticamente mai, ma lui è il numero uno! Grazie a Claudio Chiacchierini, che è l’accompagnatore della Juniores e team manager, oltre ad essere un grande amico. Grazie a Simone Angelini, direttore sportivo, un amico che mi ha dato una grandissima mano a costruire la squadra questa estate. Grazie a Rino Ruiu, il segretario, persona davvero squisita. Grazie a Sauro Cesarini, l’accompagnatore della Juniores, persona di alto livello. Poi c’è la persona con cui ho legato più di tutti: lo chiamo direttore generale perché quello è il ruolo che ricopre, ma è davvero un amico, Sergio Vella”.
Infine, mister Mattonelli mostra la sua gratitudine anche nei confronti della Prima Squadra: “Ringrazio il mister della Prima Squadra Michele Proietti, che mi ha dato fiducia fin da subito: grande allenatore e splendida persona fuori dal campo. Faccio un plauso anche ai ragazzi della Prima Squadra, che mi hanno accolto come se fossi uno di loro”.
La storia con il Foligno non ha avuto un lieto fine, ma di sicuro è entrata nel cuore dell’allenatore dei Falchetti: “Ringrazio tutta la dirigenza perché sono stato davvero bene. Non lo dico tanto per dire, sono parole sincere che escono dal cuore. Ad esempio, ieri sono tornato a riprendere le mie cose a Corvia e mi sono emozionato: una cosa del genere non mi era mai successa. Non doveva proprio finire così”.
Ubaldo Cricchi