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SAN SEPOLCRO : IDENTITA’ CHIARA E PERSEVERANZA, QUESTO IL MANTRA DI MISTER DAMIANI

Vittoria per 2-1 ottenuta in rimonta sul campo dell’Atletico Gubbio. Difficile immaginare un’inizio di A1 migliore per il Sansepolcro Under 15 di , che si è meritato la palma di miglior allenatore della settimana secondo la nostra redazione. Tanta gavetta nel Centro Italia, la carriera da giocatore finita troppo presto e le sue idee di gioco. Questo è quello che ci ha raccontato in questa intervista.

Buona vittoria alla prima su un campo difficile come quello dell’Atletico. Risultato a parte, è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi?

Si, il risultato ovviamente e purtroppo è da tenere in considerazione, ma quello che è importante è la crescita dei ragazzi. Sono soddisfatto dell’approccio. Hanno espresso un’identità chiara e abbiamo reagito bene allo svantaggio. Nel 2° tempo hanno saputo resistere al forcing dell’Atletico che si è dimostrata una buona squadra.

 

Quali sono state le tappe più importanti della sua carriera da giocatore prima e da mister poi?

Ho smesso molto presto, ho fatto il settore giovanile alla Viterbese poi a 16 sono passato nella squadra del mio paese, ma per problemi fisici ho dovuto smettere. Da lì, un po’ per l’esigenza della società e un po per passione mi sono occupato della squadra del settore giovanile. Ho avuto la fortuna di fare molta esperienza perché poi sono passato all’Orvieto poi sono tornato a Viterbo dove ho fatto il vice allenatore per 4 anni per poi trascorrere 8 anni al Perugia. L’Esperienza con Under 14 e squadra femminile mi ha fatto conoscere molte società e dirigenti in Italia e all’estero. Ho capito molte dinamiche extra-campo. Dopo il covid mi ero fermato per occuparmi di altre attività, poi il direttore Guerri mi ha proposto questa nuova avventura a Sansepolcro e non ci ho pensato due volte per aiutare questa società. Cerchiamo di distinguerci per impegno, professionalità, idee e valorizzazione dei giovani. I risultati di crescita dei ragazzi negli ultimi 2 anni ci stanno dando ragione. Non è facile, ma tentiamo di mantenere un’identità di società ben delineata.

 

Quale filosofia di gioco vuole imprimere a questo gruppo? A quale allenatore si ispira principalmente?

Il contesto è il settore giovanile. La mia under 15 deve fare tanta esperienza perché il campionato A1 è importante e abbiamo lacune da colmare. La mia filosofia è credere nelle cose che si fanno: gestire dinamiche in ogni situazione di gioco, possibilmente gestire con la palla. Bisogna occupare le porzioni di campo che possono darci un vantaggio e limitare, invece, gli avversari in fase di non possesso. Per creare questo serve tantissimo tempo, schematizziamo zero: si lavora su principi e letture di situazioni emergenti. Mi piace una squadra coraggiosa, anche a costo di prendere un po’ di ripartenze come domenica. Dobbiamo trasmettere coraggio: ricercare la profondità e ampiezza. Serve un gioco più collettivo e corale possibile, ci saranno tanti errori ma saranno necessari. Se i ragazzi non sbagliano, non impareranno mai. Le letture le impareranno a fare da loro. La nostra stella polare è il Ragazzo. Come allenatore non ho un riferimento in particolare, ma qualsiasi mister che sia propositivo e gestore del gruppo mi piace. Stimo Vincenzo Italiano, stimo tanto per le proposte che ha portato avanti da Trapani a Firenze. Ma anche De Zerbi, Dionisi. Allenatori con identità forte che applicano indipendentemente dal blasone della squadra. Anche all’interno del mi o percorso ho preso molto da Davide Ciampelli (attuale allenatore del Trestina) e da Alessandro Nesta. Cerco di prendere qualcosa da chiunque.

Nonostante il campionato sia solo all’inizio, quali possono essere secondo lei le squadre che possono fare meglio nella competizione?

Ogni anno cambiano giocatori, quindi ci sono poche certezze. Sono le squadre che creano settori giovanili in grado di competere a ogni categoria di settore giovanile. Ad esempio, il Cannara è una società che ha sempre puntato sulla proposta. Così come l’Orvietana, il Santa Sabina, e le squadre di Terni: queste sono le squadre che secondo me si giocheranno alla lunga il campionato.

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