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U15, L’ACCADEMIA TERNI DI MISTER FOGLIANI AVANTI A SUON DI GOLEADE: “GRANDE CRESCITA DEL GRUPPO, ORA LA SALVEZZA”

Coinvolgimento, attenzione e una nuova mentalità. Il poker(4-1) inflitto al Castel del Piano così come la “sestina”(6-2) rifilata al Castiglione del Lago negli ultimi due turni casalinghi non sono randomiche coincidenze: l’Accademia Calcio Terni Under 15 sta viaggiando ora con le marce alte nel campionato Giovanissimi Regionali A1 e quando mancano sei turni alla fine del campionato la classifica recita 21 punti e quintultima piazza a +3 dalla Pontevecchio.

E se l’obiettivo salvezza è ancora da conquistare, il livello di fiducia non è mai stato in fase così ascendente per i ragazzi guidati da mister Andrea Fogliani: “Già dalla sconfitta di Bastia (2-0) arrivata circa un mese fa – ricorda Fogliani – ho notato che la squadra aveva assunto un atteggiamento diverso, una maturità nello stare in campo notevole al cospetto di un avversario di caratura per il girone e la medesima percezione ho avuto nella gara con l’Orvietana capolista, dove è arrivata un’altra sconfitta ma al termine di una prestazione da parte nostra piena di significati. E anche per questo sono arrivate queste due vittorie con tanti gol segnati, proprio perché ora questo gruppo sta acquisendo una consapevolezza nei propri mezzi che probabilmente mancava nella prima parte di stagione, dove abbiamo comunque ottenuto buoni risultati grazie e dimostrato di essere una squadra che poteva competere a questo livello“.

Tanti di questi ragazzi – prosegue Andrea – avevano come bagaglio esperienziale solo il campionato provinciale ed in certe partite una qual certa differenza di valori è tangibile ma devo dire che l’impegno non è mai mancato sin dalla scorsa estate e oggi posso affermare come ci sia stata una crescita evidente del gruppo, soprattutto per la mentalità che hanno acquisito nel percorso”.

Un organico composto da ragazzi del 2009 ma anche tre 2010 (i gemelli Mattia e Davide Policastro e Marco Paolucci) che hanno sin da subito dimostrato di essere determinanti ai fini dei dettami di squadra: “Sono soddisfatto di tutti i ragazzi – commenta Fogliani – però devo ammettere che i tre ragazzi del 2010 hanno sin da subito avuto un approccio notevolissimo ad un livello così competitivo, nonostante a quest’età spesso un anno in più o uno in meno può fare in certi casi grande differenza. In generale però è stato tutto il collettivo a dimostrare serietà e voglia di migliorare, sia chi è partito da inizio campionato così come i ragazzi che sono arrivati a stagione in corso, per un’evoluzione che trova la sua genesi partendo dalla qualità degli allenamenti che poi ci porta a interpretare al meglio le partite”.

Sedute che hanno un filo conduttore ben delineato nell’idea del coach: “Il lavoro che facciamo è sempre con la palla – sottolinea Fogliani – anche la parte fisico-atletica è costantemente accompagnata dal pallone oltre a partitelle a pressione e situazioni di uno contro uno, due contro due ecc.. o esercizi di superiorità/inferiorità numerica. Inoltre nell’avvicinamento alle partite facciamo anche un lavoro di messa in campo per preparare le gare anche dal punto di vista tattico, in quanto sostengo che già a quest’età i ragazzi debbano avere dei principi calcistici chiari, per concetti che poi si ritroveranno negli anni a venire, soprattutto per quanto riguarda determinati tipi di movimenti e compiti da svolgere nelle due fasi”.

Fogliani è tecnico di grande esperienza in ambito giovanile, dopo aver guidato la Real Quadrelli in Prima Categoria, portando la formazione ternana a disputare due finali playoff e di Coppa Italia. Altra suggestiva digressione sul tema è stata l’esperienza nel Calcio a 5 femminile con la Ternana Futsal: “Ho avuto il piacere di collaborare a fianco di due ottimi allenatori come Marco Schindler e Federico Pellegrini – ricorda Andrea – ed in generale è un’esperienza che mi porto dietro oggi anche nel calcio a 11 giovanile per tante dinamiche di gioco, in particolare tempi e spazi di giocata”.

Questo senza dimenticare le annate al Campitello e l’ultima all’Olympia Thyrus (settimo posto facendo giocare ben 7 ragazzi sotto età stabilmente titolari) con in mezzo già una memorabile esperienza all’Accademia Calcio Terni due anni fa quando con l’annata 2006-2007 conquistò proprio la promozione nei Giovanissimi regionali A1: “Sono tornato in primis per il grande rapporto che ho con il presidente Emanuele Arcangeli, persona capace e con grandi valori, che mette davvero anima e corpo per portare avanti questo progetto. Io già due anni fa ero stato benissimo in una stagione trionfale con un gruppo di ragazzi che sta dimostrando difatti tutto il proprio valore e nonostante avevo qualche altra offerta ho scelto di tornare all’Accademia per provare a raggiungere una salvezza che avrebbe davvero la stessa valenza di una vittoria di un campionato”.

Così Fogliani guarda ora con grande entusiasmo al finale di stagione: “Bisogna sempre tenere alto il livello attenzionale – analizza il mister neroverde – a partire dal prossimo impegno sul campo di un Pontevalleceppi che, contrariamente dall’ultimo posto in classifica, ha dimostrato con le recenti prestazioni di essere una squadra viva e, se non scenderemo in campo con la giusta cattiveria e mentalità vista nelle ultime uscite, rischiamo davvero di fare una figuraccia. Poi avremo il Trestina, andremo a Ponte San Giovanni, arriverà da noi il Sansepolcro prima del derby con il Campitello e dell’Ellera: un filotto di gare estremamente complesso che spero potrà mettere in risalto i nostri progressi al fine di ottenere i punti che ci servono per mantenere la categoria”.

Ed in mezzo a questo tragitto che si concluderà a fine Aprile ci sarà un appuntamento d’elite a cui parteciperà l’under 15 dell’Accademia Calcio Terni: “Dal 28 al 31 Marzo ci confronteremo con tante altre realtà italiane e straniere all’ “International tournament SWC”, il torneo giovanile (con testimonial illustri come l’ex centrocampista di Lazio e Italia Marco Parolo) che si svolge ogni anno a Sedriano, nel milanese, una quattro giorni in cui affronteremo un girone da quattro partite al cospetto di compagini sia nazionali che provenienti da varie parti d’Europa. Sarà un’esperienza che sicuramente accrescerà il ‘know how’ dei ragazzi sotto ogni punto di vista oltre che una bella vetrina per la nostra società in un contesto di caratura internazionale

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